29.02.2012 · Pubblicato in Ricerca, Territorio, Produzione
Il Design Sistemico produce sviluppo delineando un ambiente sociale, culturale e fisico che garantisce il benessere del singolo e della collettività.
Lo sviluppo sociale ed economico nasce dalle relazioni che si creano tra le risorse, le realtà produttive e la società. La maggior parte di queste relazioni avviene oggi secondo un’ottica lineare a senso unico.
Per esempio due diverse realtà produttive, come un bar e una fattoria, utilizzano risorse differenti e producono in parallelo ciascuna i propri prodotti destinati alla comunità. Ma quello che si produce è anche una grande quantità di scarti che vengono buttati.
Produrre degli scarti significa purtroppo avere dei costi sociali e ambientali: allora come si possono convertire questi scarti in ricchezza e benessere?
Il Design Sistemico agisce in maniera innovativa sui processi e sulle loro relazioni, connettendo diverse realtà produttive sullo stesso territorio. Se utilizziamo le risorse locali secondo un approccio sistemico e non lineare, gli output – ovvero gli scarti – di una realtà produttiva possono diventare input – ovvero risorse – per un’altra. In questo modo incentiviamo una cultura produttiva tendente a emissioni zero.
I fondi di caffè del bar che ora vengono buttati, si possono utilizzare per la coltivazione di funghi commestibili, da cui si ottiene un substrato che diventa il mangime per gli animali della fattoria. Questa produce carne, latte e uova che il bar può utilizzare per preparare i cibi. Abbiamo così un esempio di blue economy: a partire dai processi produttivi esistenti, si crea un sistema aperto che si auto-genera e cresce per autopoiesi.
Gli scarti organici del bar e le deiezioni degli animali, attraverso il biodigestore, possono inoltre essere trasformati in fertilizzante per l’agricoltura, che produce a sua volta frutta e verdura per il bar. Il biodigestore produce anche biogas ed energia, con cui alimentare tutto il sistema.
Abbiamo così più processi produttivi e più posti di lavoro, l’utilizzo di risorse locali di qualità e scarti tendenti a zero.
Quello che si ottiene è uno sviluppo sostenibile, che produce benessere nel rispetto del pianeta, delle generazioni attuali e di quelle future.
Il Design Sistemico progetta le relazioni tra le risorse, le realtà produttive e la società di un territorio, valorizzando le risorse locali. Il risultato è lo sviluppo e il benessere sociale, economico e ambientale.